Halopedia
Iscriviti
Advertisement
Didatta
Il Didatta nei terminali di Halo 4
Informazioni biografiche
Data di nascita

110255 a.C.

Data di morte

  • Iso-Didatta morto durante l' Effetto Halo
  • 2557 (Ur-Didatta, ritenuto "confinato" dall'UNSC)
Luogo della morte

Orbita dell'Installazine 03

Grado

Guerriero-servitore

Descrizione fisica
Specie

Precursore

Sesso

Maschio

Segni caratteristici

Il suo aspetto è cambiato dopo la reclusione nel Cryptum

Informazioni crono-politiche
Epoca

Fatti famosi

Battaglia di Requiem, massacro di New Phoenix

Affiliazione

Prometeica

[Fonte]

Quote blu1 Il tempo era tuo alleato, umano, ma ora ti ha abbandonato. I Precursori sono tornati. Quote blu2

~ Il Didatta a John-117.

Il Didatta (Il cui vero nome è Shadow-of-Sundered-Star) era un guerriero-servitore e comandante in capo delle forze armate dei Precursori durante la Guerra Precursori-Umani. Era il marito della Bibliotecaria e l'antagonista principale di Halo 4.

Storia[]

Preistoria[]

Il Didatta era un Guerriero-Servitore, comandante supremo dell'esercito dei Precursori durante la guerra contro l'alleanza Umani-San Shyumn, e successivamente contro i Flood.

Egli credeva fermamente nel Manto, la religione dei Precursori. Era sposato con la Bibliotecaria, una potente ed influente biologa con la quale ha avuto anche dei figli, morti in guerra.

Fu lui a guidare i Precursori verso la vittoria contro gli Umani e i San 'Shyuum, sbaragliando le loro forze e conquistando la colonia di Charum Hakkor, ultimo baluardo della resistenza umana dopo un lunghissimo assedio. Qui, su Charum Hakkor, venne a sapere del perchè gli umani avevano iniziato ad attaccare i mondi dei Precursori: per purificarli dalle nascenti infestazioni dei Flood. Scoprì anche che gli umani avevano fermato in qualche modo il parassita (cosa poi smentita, fu il parasssita a ritirarsi, non fu sconfitto) e per questo, acconsentendo con sua moglie, decise di salvare l'umanità, utilizzando il Compositore sulle grandi personalità umane, tra cui il suo rivale, il comandante delle forze umane, il Signore degli Ammiragli Forthencho. Il Didatta deciderà inoltre di interrogare il Prigioniero, un'antichissima creatura conservata dagli umani in una prigione temporale. Questo Prigioniero era più vecchio dei Precursori stessi e gli umani lo avevano interrogato per scoprire come arginare la minaccia dei Flood ma le risposte date dall'essere avevano sconvolto talmente tanto i suoi interlocutori che essi avevano deciso di aggiungere un'ulteriore protezione alla sua gabbia. Il Didatta pertanto decise di porre le sue domande alla creatura, aprendo un piccolo varco nella protezione che la imprigionava. Il Prigioniero rispose con queste parole:

"Ci incontriamo di nuovo, giovane. Io sono l'ultimo di coloro che vi hanno donato vita e forma milioni di anni fa. Sono l'ultimo di coloro contro cui il tuo popolo si è erto e che ha spietatamente distrutto. Io sono l'ultimo dei Predecessori. E la nostra risposta è vicina."

In questo modo il Prigioniero si identificava come l'ultimo dei Predecessori, gli antichi creatori. Il Didatta, messo d'innanzi al più grande crimine della storia dei Precursori (ovvero l'antica e ormai dimenticata Guerra Precursori-Predecessori) sigillerà nuovamente il Prigioniero e racconterà soltanto alla moglie la risposta che gli era stata data.

Successivamente, quando i Precursori si trovarono a dover combattere il Flood, tornati in forze, il Didatta si oppose alla costruzione degli Halo da parte del Primo Costruttore (o Fabbro), un potente capo politico dei Precursori, senza ottenere successo. Il Didatta voleva creare delle fortezze, i cosiddetti Mondi Scudo, in tutte le parti della galassia e sotto il dominio dei Precursori, per controllare potenziali epidemie ed essere preparati a combatterle con precisione, con il minimo della devastazione. Dopo aver perso la sua battaglia politica contro il Primo Costruttore gli fu possibile di ritirarsi con onore e rinchiudersi in un Cryptum, dove rimase per mille anni in esilio su Erde-Tyrene, il mondo natale degli Umani, fino all'arrivo di un giovane Manipular, Bornstellar Makes Eternal Lasting, che liberò il potente Prometeico.

La Guerra[]

Fuggito da Erde-Tyrene a bordo della nave lasciatali dalla Bibliotecaria, il Didatta, accompagnato dai suoi liberatori, si dirige su Charum Hakkor, il pianeta che ha visto l'ultima resistenza umana sotto i colpi delle sue flotte. Qui vedrà la devastazione del pianeta causata dall'Halo, testato per la prima volta in quel sistema. Si accorge anche con terrore che l'antica gabbia temporale creata dagli umani per imprigonare il Primordiale è stata infranta. Decide quindi di lascare il sistema e di recarsi presso i San' Shyuum. Dopo aver parlato e ottenuto il permesso di atterrare sul loro mondo dal Confermatore, un anziano Prometeico, amico di vecchia data del Didatta, posto a guardia della quarantena al mondo dei San'Shyuum, tenta di atterrare sul pianeta ma viene catturato dal Primo Costruttore che lo esilierà in un sistema infestato dai Flood, facendo credere a tutti di averlo ucciso. Qui, in compagnia di altri tre Precursori, di cui un Catalog, il Didatta racconterà la sua storia. Nel frattempo le forze dei Flood hanno individuato la nave su cui è stato abbandonato e il Guerriero-Servitore verrà catturato dai costrutti dei Predecessori che si sono risvegliati per aiutare i Flood nella lotta contro i Precurosori. All'interno delle navi nemiche il Didatta verrà interrogato dalla Mente Suprema e finirà per impazzire. Non si sa esattamente il perché ma alla fine il Flood lo rilascia e il Didatta, ormai impazzito, ritorna tra i Precursori.

Il Didatta, durante la Guerra Precursori-Flood, rimane impotente alla minaccia dei Flood, vedendo i suoi guerrieri dapprima sconfitti e poi corrotti dal nemico, e utilizzati contro di sé. Il suo ruolo rimane marginale, soppiantato da Bornstellar, diventato l'Iso-Didatta. I suoi sforzi per creare un'immunità al parassita sono vani e le sue armate Prometeiche troppo poche per cambiare le sorti della guerra. Decise quindi, con l'approvazione di un suo leader Prometeico, di sottoporre il suo esercito al Compositore, rendendo così i suoi soldati al contempo immuni ai Flood, virtualmente immortali ed estremamente potenti.[1]

Ottenuto un discreto successo, si vide insoddisfatto di fronte all'inarrestabile avanzata dei Flood; desiderò quindi ottenere un maggior numero di soldati, complice la sua follia, decidendo di prelevarli da una colonia di esseri umani eretta dalla Bibliotecaria su una delle Installazioni Halo. Questa folle azione permise al Didatta di guadagnare un consistente numero di soldati, al contempo causando la furia della Bibliotecaria; quest'ultima decise di fermare la follia del marito, stordendolo mentre era in riposo nelle proprie camere, e confinandolo in un Cryptum su Requiem. La Bibliotecaria raccimolò alcuni Prometeici, forse di origine umana, e li dispose a difesa del Cryptum: oltre ad essere una difesa contro intrusi, avrebbero costituito la prova finale per la civiltà umana ricostruita migliaia di anni più tardi, prima di cedere loro il Manto della Galassia.[2]Il Didatta sopravvisse all'effetto Halo perché il Cryptum faceva non solo da prigione ma anche da santuario, rinchiudendolo in uno stato di profonda meditazione chiamato "xankara". In sintesi durante l'attivazione degli anelli era chiuso in una bolla di stasi che l'ha protetto e salvato.

La Prigione Del Didatta

La Cryptum Del Didatta

Anno 2557, il risveglio[]

Nel 2557, lo Spartan II John-117, in riposo criogenico a bordo del relitto della UNSC Aurora Nascente, venne risvegliato dalla sua "ancella" Cortana, mentre l'astronave si avvicinava a Requiem, i cui scanner percepivano la vita umana. Lo Spartan, naufragato all'interno del Pianeta Scudo, cercando una via di fuga, giunse presso il nucleo composto da una presunta sonda spaziale. La "serratura" della sonda poteva essere attivata solo con la mano di un Precursore o di un essere umano, così John, convinto di comunicare con l'astronave UNSC Infinity, risvegliò inavvertitamente il Didatta dal proprio Cryptum.

Il precursore riconvertì i prometeici sotto la propria guida, e catturò John, spiegandogli che in qualità di ultimo precursore superstite, avrebbe portato guerra agli Umani, esattamente come più di 100.000 anni prima, e avrebbe portato avanti il credo del Manto della Galassia.

Nel tentativo di fermarlo, John venne a contatto con una routine della Bibliotecaria, il cui genio aveva programmato la rinascita dell'umanità, di cui John-117 costituiva il vertice di evoluzione genetica e tecnologica. La moglie del Didatta modificò ulteriormente John, rendendolo immune al Compositore, e ordinò allo Spartan di fermare il marito nell'impresa folle che avrebbe cercato di portare a termine.

Sfortunatamente, il Didatta riuscì a riattivare un'enorme astronave, Il Cammino del Manto, e a recuperare il Compositore dall' Installazione 03, colonizzata dall'ONI. Il Didatta riuscì a fare fuoco due volte prima di essere fermato, in un occasione presso l'anello Halo, più tardi, presso la Terra, sterminando la popolazione di New Phoenix. Lo spartan, immune al compositore, riuscì a fermare il Didatta, facendolo cadere dal Compositore con una Granata ad Impulsi, mentre Cortana creava un diversivo.

Benchè la morte del Didatta su Requiem sembrasse accertata [3], in Halo Escalation si scopre che in realtà il Precursore è vivo e cadendo dal Compositore non è morto, ma ha attraversato un tunnel iperspaziale che lo ha portato sull' installazione 03. Precipitato sulla superficie il Didatta uccide tutti i membri della Squadra Nera e incontra 859 Static Carillon che lo porta alla Fucina dei Compositori. La Squadra Blu (riunitasi apposta per la missione) arriva sull'anello il giorno successivo e, dopo aver appreso il piano del Didatta (usare i Compositori per annientare l' umanità), tenta di fermarlo. Dopo un lungo scontro il Didatta riesce a raggiungere il Compositore e ad iniziare la procedura per l' attivazione. Grazie all' aiuto di Static Carillon la squadra riesce a far sì che il precursore usi il Compositore su se stesso, tramutandolo in un essenza digitale. Non è ancora chiaro se il Didatta rappresenti ancora una minaccia e l' UNSC lo ritiene "confinato".

Apparizioni[]

Glifo Didatta

Il glifo di didatta

Parte della sua storia può essere letta nei Terminali di Halo 3 ed in essi è inoltre possibile vedere un suo glifo, simile a quello di Mendicant Bias e Offensive Bias. E' anche protagonista della campagna pubblicitaria online di Halo 3, Iris. Il Didatta appare come personaggio nei libri di Greg Bear, una saga di libri dell'Universo di Halo che tratta la storia dei Precursori. E' l'antagonista di Halo 4.

Aspetto[]

Si può vedere il suo aspetto in uno spezzone di Origins I in cui si tiene una riunione di alcuni Precursori, ma viene anche descritto nel libro Halo Cryptum.

Master Chief e il Didatta[]

Halo 4 didact vs master chief

Master Chief conobbe il Didatta nella Prima battaglia di Requiem quando quest'ultimo manipolò lo Spartan al fine di farsi liberare. Subito il Precursore manifestò una feroce ostilità nei confronti dell'umano, attirandolo a sé tramite una forza gravitazionale sconosciuta e scaraventandolo violentemente contro una parete. Durante il loro incontro il Didatta parlò a Master Chief come se lo conoscesse da tempo o come se rappresentasse l'intera umanità, inoltre la sua presenza viene sentita da Master Chief per tutto il periodo che passò su Requiem dato che era in grado di parlargli nella mente. Il Didatta rappresenta la controparte di Master Chief, la sua perfetta nemesi. Lo Spartan infatti rimane spiazzato di fronte a questo nemico che è più potente e ostinato che mai, probabilmente Master Chief non ha mai affrontato una tale minaccia.

Curiosità[]

  • Alla fine di Halo: Cryptum la Bibliotecaria confessa a Bornstellar che il Didatta è stato ucciso dal Primo Costruttore sul pianeta natale dei San 'Shyuum; in realtà egli era solo stato abbandonato in un sistema infestato dai Flood;
  • Il Didatta aiutò Bornstellar a mutare in una forma di Precursore superiore tramite una mutazione onoraria con il suo codice genetico passandogli ricordi della sua vita; in un certo senso si puo dire che il Didatta sceglie Bornstellar come parte del suo essere;
  • Bornstellar porta in se i ricordi del Didatta, il che lo rende il suo successore. Egli verrà infatti identificato come Iso-Didatta, mentre il Didatta originale come Ur-Didatta.
  • E' chiaro che l'odio profondo del Didatta verso gli umani e la sua degenerazione morale sono comparse dopo essere stato interrogato dalla Mente Suprema.
  • In un terminale di Halo Anniversary , 343 Guilty Spark, il Guardiano a cui è stata affidata l'Installazione 04, ammette di aver sbagliato ad essersi opposto al Didatta, e riconosce la sua genialità, seconda, per quel che dice lui, soltanto a quella della Bibliotecaria .
  • John-117 ha il geas, l'impronta del Didatta.

Fonti[]

  1. Terminali di Halo 4
  2. Terminali di Halo 4
  3. Halo 4, conclusione campagna
Advertisement