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Halo: Il Primo Attacco
Copertina del libro
Dati Principali
Autore(i)

Eric Nylund

Editore

Multiplayer.it Edizioni

Ulteriori informazioni
Data Pubblicazione

Giugno 2010

Pagine

352[1]

Formato

Paperback[1]

ISBN-10

8863550832

Prezzo di Copertina

15,00 €[1]

Peso di Spedizione

581 g[2]

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[Fonte]

Halo: Il primo attacco (titolo originale: Halo: First Strike) è un libro di Eric Nylund basato sull'Universo di Halo. Si tratta di un sequel di Halo: Combat Evolved e del relativo libro Halo: Flood; condivide buona parte delle ambientazioni e parte iniziale della storia con la sezione conclusiva di Halo: La caduta di Reach, precedente opera dello scrittore; inoltre illustra alcune tematiche, come il problema della diffusione dei flood al di fuori di Halo, o la tattica utilizzata dai covenant per invadere i pianeti colonizzati dall'Uomo, con un particolare che lascia all'umanità un bagliore di sopravvivenza.

Il libro descrive gli sforzi di alcuni membri dell'UNSC, tra cui spiccano gli Spartan-II e la Dottoressa Halsey, per impedire che i covenant abbiano la supremazia sulla galassia e che dunque possano sconfiggere definitivamente l'umanità; inoltre vi è un particolare avventimento riguardante i precursori che coinvolgerà circa metà della storia, nel complesso.

Il libro svolge la funzione di ponte tra Halo: Combat Evolved e Halo 2.

Trama[]

Lavori in Corso La parte seguente rivela in parte, o totalmente, la trama di Halo: Il Primo Attacco.
Per evitare spoiler, passa alla sezione successiva.

Nello spazio aperto Master Chief trova alcuni sopravvissuti, umani ma anche covenant. Con il caccia riescono ad atterrare nell’hangar della nave covenant e a catturarla grazie alla scarsa resistenza nemica: così possono sfruttare la velocità e l’abilità di saltare velocemente nello spazio e riescono a tornare. Cortana li aiuta nella missione infiltrandosi nella rete nemica e scoprendo molte posizioni di basi covenant. Cortana è stupefatta dalla immensa superiorità tecnologica in possesso dei covenant, che gli consente di fare manovre nello spazio con estrema precisione. Il resto dell’equipaggio vuole tornare sulla Terra e raccontare l’accaduto, ma MC decide di tornare su Reach e salvare il salvabile: in cuor suo spera di trovare qualche compagno ancora vivo.


Quello che MC non conosce è che 5 suoi spartan sono ancora vivi. Normalmente, quando il Covenant distrugge un pianeta, bombarda ogni centimetro della sua superficie. Questa volta la distruzione non è totale e il Covenant si è rifiutato di bombardare l’area intorno ad un Bunker collocato in profondità, dietro una montagna. Infatti, hanno fatto convergere il loro esercito proprio intorno alla montagna. La squadra di spartan è riuscita a rifugiarsi qui dentro e si è riunita con la dottoressaHalsey.

Dentro alla base abbandonata, Halsey cerca di curare gli spartan feriti e cerca di trovare il punto in cui è nascosta la pietra rubata ai covenant durante la missione su Sigma Octanus . Non appena i covenant cominciano a scavare nella montagna per raggiungere il bunker, Halsey e gli spartan fuggono attraverso dei vecchi tunnel minerari, nelle profondità della montagna, cercando una via d’uscita e il motivo dell’interesse del nemico. Infine raggiungono un’antica stanza circolare di un paio di chilometri di diametro. Al centro si trova un cristallo fluttuante su un piedistallo, che il gruppo riesce a prendere prima che l’esercito dei covenant affluisca nella grossa sala.

Come la nave covenant rubata esce dallo spazio profondo e approda su Reach, l’equipaggio nota subito che una piccola area è stata risparmiata dai bombardamenti. Udendo un segnale conosciuto solo agli spartan, ripetuto ad intervalli regolari, MC si convince che ci sono superstiti ed è ancora più determinato ad atterrare sulla supercificie. Lui e un manipolo di soldati abbattono una nave di trasporto e si riuniscono con un paio di spartan nascosti dai covenant. Si dirigono verso la base e ritrovano gli altri sopravvissuti. Quello che MC vede lo fa rimanere a bocca aperta: l’immensa caverna è infatti piena di covenant che trattengono il fuoco davanti alla dottoressa Halsey, poiché sta tenendo tra le sue mani il misterioso cristallo.

A bordo della nave rubata, Cortana è disperata perché la sua memoria è sovraccarica, così decide di usare il progamma di duplicazione dell’IA dei covenant e in questo di duplicarsi e liberare un po’ di memoria. Ma dopo questo processo, scopre che può capire perfettamente il linguaggio Covenant e comprende con orrore che il nemico ha scoperto il luogo dove si trova laTerra e si sta preparando per una massiccia e colossale invasione.


Il gruppo dei sopravvissuti riesce ad allontanarsi da Reach, ma si trova ben presto circondato da decine di navi nemiche. Non appena provano a saltare nello spazio profondo, il misterioso cristallo comicia a girare su se stesso e lo spazio appare contorto con forme distorte. Approfittando di questa situazione riescono a fuggire e Halsey conclude che il cristallo può non soltanto piegare lo spazio ma modificare anche il tempo. Cortana scopre che il grosso dei Covenant si riunirà in una base, chiamataUnyielding Hierophant , prima di attaccare la Terra. Gli spartan decidono di attaccarli e ritardare la loro invasione.

Nel frattempo Halsey distrugge il cristallo così da evitare che finisca in mano ai covenant. Per tutta la sua vita si è sempre sentita colpevole per i rapimenti di bambini durante il programma SPARTAN e per averli costretti ai suoi esperimenti. Alla fine si pente e sequestra Kelly, una degli Spartan feriti, per fuggire segretamente senza dirlo a nessuno per una missione che solo lei conosce.

Prima che la Squadra Blu (Master Chief , Fred-104, Kelly-087, Grace-???, Will-043) partano per la missione, Cortana ricarica un copia di se stessa su MC. Quando il gruppo atterra sulla stazione covenant, trova centinaia di astronavi parcheggiate nell’hangar. MC collega Cortana alla loro rete in modo che possa disattivare i sistemi di sicurezza e guidare la squadra nella base, ma quando la missione ha inizio, viene attaccata dalle intelligenze artificiali dei covenant ed è costretta e duplicarsi centinaia di volte per continuare le comunicazioni con Chief . Tutte le copie di Cortana sono frammentate e deboli.


Fortunatamente MC e i suoi compagni riescono a collegare la copia di Cortana al terminale nei pressi del reattore, permettendo in tal modo il sovraccarico del sistema di reattori dell'immensa nave. Gli Spartan riescono a fuggire prima dell'esplosione, distruggendo anche le navi in orbita stazionaria intorno alla nave madre. Il Covenant ha subito una grave sconfitta, ma MC e gli altri spartan hanno solo rimandato lo scontro inevitabile, che si terrà purtroppo sul nostro amato pianeta: la Terra.

Galleria[]

Altro[]

Fonti[]

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