Missili Scorpion

Missile Scorpion
Informazioni di produzione
Produttore	Azienda sconosciuta, probabilmente la Misriah Armory
Tipologia	Missile anticarro
Specifiche tecniche
Capienza caricatore	Almeno uno
Capienza massima	Sconosciuta
Munizione	Esplosivo anticarro ad alto potenziale
Operante	Motore a reazione (probabile)
Precisione	Elevata
Gittata	Elevata (presumibile)
Utilizzo
Era	Guerra Umani-Covenant
Controparte	Cannone a combustibile
Controarma	Cannoni da 50 mm
Affiliazione	Forza Aerea UNSC
[Fonte]

I missili Scorpion sono testate convenzionali di enorme calibro progettati per distruggere carri armati e corazzati di vario tipo; hanno sensori di movimento e detonatori di prossimità. Sono in grado di correggere la rotta per colpire il bersaglio inquadrato.

Uso

Nel libro Halo: La caduta di Reach viene raccontato che, nel test suicida fatto a Master Chief per testare le sue capacità una volta fornitagli l'armatura Mark V, un velivolo dell'UNSC equipaggiato con dei missili Scorpion, era stato predisposto per colpire (con l'obiettivo di uccidere) lo Spartan; Master Chief, assieme all'enorme supporto fornitogli da Cortana, calcolò la distanza tra lui e il velivolo, quindi il tempo che avrebbe impiegato il proiettile: ad una certa distanza, il missile non sarebbe più stato in grado di correggere la traiettoria; il problema sarebbe stata la detonazione di prossimità, che avrebbe potuto mandare in pezzi l'armatura (e il povero Spartan).

Con grandissimi riflessi (e grazie ai potenziamenti forniti dall'armatura e da Cortana), il soldato evitò di essere centrato dal razzo, tuttavia l'esplosione in prossimità fu così potente da rimuovere gli scudi energetici e a far sputare sangue a John.